La luce di Sofia

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Sofia viveva in un piccolo villaggio ai margini di una grande città. La sua famiglia era molto povera: il padre lavorava nei campi e la madre si occupava di faccende domestiche. Nonostante le difficoltà, Sofia sognava di andare a scuola e imparare, convinta che l’istruzione potesse cambiarle la vita.

Ogni mattina, prima dell’alba, si alzava per aiutare i genitori, raccogliendo legna o portando cibo al mercato. Dopo aver finito, correva alla scuola, che distava qualche chilometro. Non poteva permettersi di prendere l’autobus, così affrontava il cammino a piedi, spesso con scarpe logore e vestiti sdruciti.

I suoi compagni, più fortunati, la prendevano in giro per le sue condizioni. Ma Sofia non si lasciava abbattere. Ogni sera, dopo una lunga giornata di lavoro, si sedeva sotto la luce fioca di una candela e studiava, usando vecchi libri che trovava in biblioteca. La sua determinazione brillava come una stella nel buio.

Un giorno, la maestra notò il suo impegno e decise di aiutarla. Raccolse fondi tra i genitori degli altri studenti e, grazie al loro supporto, Sofia ricevette una borsa di studio. Era un sogno che si avverava! Con il cuore pieno di gratitudine, Sofia iniziò a frequentare la scuola ogni giorno, dedicandosi con passione allo studio.

I sacrifici iniziali non furono vani: con il passare degli anni, Sofia si distinse tra i suoi compagni. Alla fine del percorso scolastico, fu premiata con una borsa di studio per l’università. Con le lacrime agli occhi, ricordò tutte le notti passate a studiare, il sostegno della sua maestra e, soprattutto, il sacrificio dei suoi genitori.

Oggi, Sofia è diventata un’insegnante, restituendo alla comunità tutto ciò che ha ricevuto. Ogni volta che entra in classe, ricorda che l’istruzione è la luce che può illuminare anche i sentieri più bui.